Acquario per pesci in casa: tutto quello che c’è da sapere

di Silvia

Avere un acquario per pesci in casa non è come si vede nei film: vasca, acqua, pesciolini e mangime. Curare un acquario può essere più impegnativo di prendersi cura di un cane o di un gatto perché richiede tempo e costanza, soprattutto se siete alle prime armi. Ancora prima di avere un acquario bisognerà decidere molte cose, tra cui la grandezza della vasca, le specie da mettere all’interno e la posizione in casa per il primo allestimento. Tutte queste valutazioni sono da fare assieme al nostro rivenditore di fiducia con l’auspicio che avrete cura e rispetto dei piccoli esseri che siete in procinto di adottare.

Dove mettere l’acquario per pesci e come procedere con il primo avvio?

Dovrete trovare una zona in casa che sia al riparo dai raggi solari diretti ma che non sia completamente al buio come una cantina. La luce ideale è la penombra che lascia passare la luce sufficiente all’acquario ma che lo protegge dalla crescita di alghe puzzolenti e fastidiose per la salute dei pesci. L’acquario è una vasca piena d’acqua e che, quindi, pesa parecchio. Servirà quindi anche un mobile saldo e robusto in grado di sorreggerne il peso. Di solito troverete acquari standard che specificano il numero massimo di pesci e piante da inserire all’interno quindi affidatevi sempre alla parola del rivenditore di fiducia.

Allestimento acquario per pesci: le regole prima di iniziare

La prima fase dell’allestimento dell’acquario inizia dal fondale per il quale potrete scegliere tra miriadi di formati di ghiaia, conosciuta anche come ghiaino e ghiaietto. La scelta dipende da quale qualità cercate e dal tipo di allestimento che inserirete. Per inserire delle piante servirà una ghiaia a terriccio molto fine, ottima per il passaggio dell’ossigeno e per il benessere dei pesci. Quanto al tipo di vasca da scegliere vi suggeriamo di orientarvi su modelli completi e accessoriati di filtro, riscaldatore, termometro, illuminazione e timer. Queste funzioni ci aiutano a ricordarci e a tenere traccia delle manutenzioni necessarie alla sopravvivenza degli esseri che vivranno nell’acquario.

Errori comuni e mantenimento dell’acquario per pesci

Un errore molto comune è quello di acquistare contemporaneamente vasca e pesci. Si tratta di un comportamento errato perché in questo modo non si dà tempo al filtro di maturare, ovvero di ambientarsi all’acqua. L’habitat ideale richiede dalle due alle quattro settimane per essere ricreato e, soprattutto se volete inserire piante, ci vorrà il tempo necessario alla creazione di un vero ecosistema simile a quello reale.

Per la manutenzione, una volta inseriti i pesciolini, sarà necessario praticare alcuni accorgimenti per far sì che l’ambiente sia sempre sano, funzionale e pulito. Tra le buone abitudini per l’acquario per pesci vi è quella di accendere e spegnere la luce. Se non avete un timer sarà utile dare ai pesci un corretto ciclo di vita con almeno otto ore di luce e le restanti di buio.

Altre informazioni utili

L’acquario per pesci ben presto diventa facile da gestire perché bisogna solo fare pratica con le necessità che comporta, come i livelli interni dell’habitat. Temperatura e filtro andrebbero sempre controllate perché eventuali anomalie possono uccidere i pesci. Essi vanno nutriti con costanza ma senza esagerare. Evitate che il cibo si sedimenti sul fondo e osservate se i pesci mangiano con costanza e appetito. Per verificare se i pesci godono di buona salute e se hanno appetito avvicinate il dito sul vetro e, se i pesci si avvicinano, sono in cerca di cibo. Questo è positivo perché, a meno che non siano a digiuno da tempo, il loro appetito è sinonimo di buona salute.

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